Una retrospettiva delle sue opere – “Paesaggi spaesati” – a suo tempo da me visitata è stata allestita nel 2019 a Milano, alla Fondazione Luciana Matalon, dall’Associazione Augusto per la vita.
<<Disegno molto, quando l’attività di musicista mi lascia tempo per farlo, porto con me cartoni, fogli e inchiostri, disegno ovunque mi trovo, nelle stanze d’albergo, nei ristoranti, nel mio studio, in campagna a casa di amici>>. Così raccontava il mitico cantante dei “Nomadi”, scomparso nel 1992. Continua a leggere