Tag

, ,

Al Circolo della poesia della Soms di Domodossola (via Teatro, 1) sabato 24 giugno alle 20.45 è stata presentata la raccolta lirica del poeta Salvo Iacopino, ‘Il cielo sull’asfalto e altre poesie‘, edito da “Interlinea” con la presentazione di Gianni Longo. La serata è stata introdotta e coordinata da Giuseppe Possa. Rocco Cento ha dialogato con l’autore. Letture di Irene Volpone. Contributo musicale: Katia Lippolis (voce), Massimo Falda (pianoforte), Massimo Baruffaldi (basso), Verio De Bona (batteria).

Il libro di poesie di Salvo Iacopino (il secondo dopo “Frastorni”) è suddiviso in più sezioni e si avvale della prefazione di Gianni Longo (per leggerla: https://pqlascintilla.wordpress.com/2020/05/13/nel-mondo-poetico-di-salvo-iacopino/#more-4329).

Scrive, tra l’altro, Rocco Cento, in un’attenta e profonda disanima critica, pubblicata come postfazione al volume del poeta domese, nato a Palizzi (RC) nel 1965: <<La poesia è una lettura complessa, profonda, giustamente di lingua preziosa, alta, ritmata, melodica. Nei testi di Salvo Iacopino c’è il tempo, la cadenza, il ritmo. La lingua canta. Canta il dolore dell’autocoscienza, la ricerca di identità; canta l’amore, la meditazione sulla morte e la riflessione sull’uomo del nostro tempo. Egli è un cantore, un musicista, un percussionista di versi. La parola poetica non è parola, è carne, respiro, sospensione. Nei versi di Iacopino c’è tutto questo. C’è l’epica, il tragico, il dolore antico della vita, del fato (questo è il suo grande registro). Versi avvolgenti, profondi. Poesia che come certa musica si assorbe nell’assiduità>> (Rocco Cento).

 

A conclusione del volume è riportata parte dell’intervista di Giuseppe Possa a Salvo Iacopino, che qui è pubblicata per intero. (per leggerla, cliccare sul link)

Intervista a Salvo Iacopino (a cura di Giuseppe Possa)

Salvo Iacopino: “Frastorni” (Pegasus Edition)

NOTA BIOBIBLIOGRAFICA di Salvo Iacopino

Salvo Iacopino nasce a Palizzi, in Calabria, da dove si allonta­na in giovane età per trasferirsi in Piemonte. Si laurea in Fi­losofia all’Università Statale di Milano (110/110 e lode), con una tesi in tanatologia dal titolo “La morte e il morire nella civiltà tecnologica”, relatore il prof. Davide Bigalli. Integra e completa la propria formazione conseguendo un Master in Co­municazione e Giornalismo.
Al giovanile impegno nel mondo dell’associazionismo e del volontariato affianca, negli anni della maturità, la partecipazione alla vita politica locale. Oggi vive e lavora a Domodossola (VB), dove, dal 2011 al 2016, è stato impegnato nell’attività poli­tico-amministrativa della Città, in qualità di Assessore all’Istruzione, all’Ambiente, ecc.
Appassionato di genealogia, ha scritto una “Storia della famiglia Iacopino di Palizzi”, le cui vicende si intrecciano con i principali fatti e avvenimenti del borgo contadino degli ultimi due secoli e mezzo. Molto legato alla sua terra d’origine, alla cultura e alla lingua della sua gente, ha scritto un “Dizionario del dialetto palizzitanu”, quale contributo alla preservazione di quei tanti termini dialettali che stanno ormai scomparendo sotto la ‘minaccia’ della lingua italiana.
Nel 2018 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, “Frastorni” (Pegasus Edition). Ha ricevuto menzioni e riconoscimenti, fra i quali il Premio Milano International (2017), il Pegasus Golden Selection (2018) e il Premio Letterario Montefiore (2022). Ora “Interlinea” di Novara, un’importante casa editrice, diretta a Novara da Roberto Cicala, ha dato alle stampe la sua seconda raccolta di liriche: “Il cielo sull’asfalto”.
Nella primavera del 2022, in collaborazione con la S.O.M.S. di Domodossola, ha dato vita al Circolo della poesia “Domus”, con l’obiettivo di coltivare, condividere e promuovere la passione per la poesia.