(di Giuseppe Possa)
Un’artista milanese che attraverso i suoi quadri, insoliti e intriganti, esalta tutti gli elementi, o ancora meglio gli “alimenti”, che copiosa la Natura offre.
Nel 2019, nel ristorante Bianca di Milano, in via Panizza 10, un locale candido, rilassante, dall’atmosfera calda e accogliente, nato dalla passione per la cucina, visitai una mostra interessante di Licia Fusai, “Sapori su tela”, che ben era intonata con l’ambiente. L’artista milanese (ma lei prima che artista preferisce definirsi “trasformatrice di materie”) con i suoi quadri, insoliti e intriganti, esaltava tutti gli elementi, o ancora meglio gli “alimenti”, che copiosa la Natura offre. Le sue opere sulle pareti mi si erano presentate davanti come se scorressero attorno a me su un “carrello”, quali portate di stuzzicanti materie prime per piatti prelibati, di forza attraente, che alimentano gioia, danno speranza, invitano a nutrirsi con un’alimentazione salutare. Un piacere per gli occhi, una fonte di “benessere”, perché le creazioni di Licia sono sempre eseguite con i medesimi ingredienti che si usano generalmente per preparare o dare sapore e colore alle ricette di cucina. Continua a leggere
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