Una storia dimenticata e tornatami per caso alla luce. Certo sarebbe bello, se riuscissimo a contattarci, anche solo virtualmente, ma su Facebook non appare e ad altri social network io non sono iscritto.
La moglie, tempo fa, mi costrinse a svuotare i cassetti da quelle che lei chiama le mie “cianfrusaglie”. Così, passando a uno a uno i fogli da buttare, ho trovato vecchi appunti di quando da giovane lavoravo in Camerun. Su uno di questi c’erano scritte alcune note riguardanti uno scrittore del luogo, conosciuto per caso a Yaoundé. Avevo completamente rimosso dalla memoria quell’incontro, ma ora mi sovviene, seppure molto vagamente: era il 1973.
Nkulngui Mefana (ma mi ero segnato anche il suo vero nome Owino Protais-Aloys) aveva appena pubblicato una raccolta di favole Beti. Il titolo in francese non lo ricordo: l’avevo tradotto con “Il segreto della sorgente” (ho provato inutilmente a cercarlo tra i miei libri). L’aveva pubblicato la casa editrice locale “CLE”, di cui l’autore, mi pare, fosse un consulente o un dipendente. A questo punto, incuriosito, ho verificato su Internet se Mefana sia oggi diventato famoso. Continua a leggere →
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